DESCRIZIONE
È noto che le principali difficoltà di conservazione del tonno sono l'ottenimento di confezioni (lattine) di peso costante, in modo da evitare sprechi di produzione, e la presentazione al consumatore di un prodotto integro e di bell'aspetto all'apertura del barattolo, poiché questo determina in larga misura il valore del prodotto. Tali difficoltà non sono facili da superare a causa della natura intrinseca del tonno, che è un prodotto alimentare che presenta ampie variazioni di compattezza, densità e forma da partita a partita. È inoltre ovvio che il produttore cerca di ottenere la quantità massima di prodotto finito dalla materia prima, che deve pertanto essere trattata in modo da evitare per quanto possibile lo sbriciolamento e la perdita di liquidi che comportano una diminuzione di peso della materia prima da inscatolare. Tutto ciò deve essere realizzato attraverso l’utilizzo di una macchina che garantisca un'adeguata produttività qualitativa associata a tempi di lavorazione sostenuti. La seguente innovazione descrive un dispositivo di alimentazione, per la macchina sezionatrice, con nastri trasportatori. Questo dispositivo è strutturato in modo da condurre i lombi di tonno verso il nastro trasportatore della macchina conserviera e modellare i lombi in porzioni di spessore prestabilito. Una bocca di uscita si trova all'estremità delle cinture con un coltello adiacente alla bocca, che taglia la porzione di lombata che la attraversa. Una parete mobile, situata di fronte alla bocca di uscita, sposta il tonno appena formato perpendicolarmente, nella direzione di movimento del nastro trasportatore della macchina conserviera.
POSSIBILI VANTAGGI DERIVANTI DAL SUO UTILIZZO
Il primo importante vantaggio della presente invenzione è quello di permettere alla macchina conserviera di ottenere porzioni di tonno con aspetto di qualità premium e peso costante, grazie al fatto che il tonno non risulta danneggiato da trattamenti manuali grossolani e presenta caratteristiche sostanzialmente costanti. Questo permette anche di ridurre gli sprechi nella macchina conserviera, che opera al meglio grazie all'alimentazione di una materia prima pretrattata.
Un secondo grande vantaggio è dato dall'elevata produttività della linea di produzione ottenuta grazie alla semplificazione e automazione della fase di carico del tonno. Ciò consente alla macchina conserviera di operare con carichi più elevati, sostanzialmente non limitati dalla capacità dell'operatore, e di richiedere meno lavoro per sfruttare la velocità massima della macchina. Ancora un altro vantaggio significativo deriva dal fatto che la resa della materia prima è più alta e il costo del lavoro è più basso.